Il 17 febbraio, in occasione della serata dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia,
il GnuQuartet sarà ospite dei La Crus per rivisitare il celebre brano degli anni
Trenta in maniera originale e raffinata.
La partecipazione degli Gnu, il quartetto genovese (flauto, violino, viola,
violoncello) che ha già all'attivo collaborazioni con artisti come Baustelle,
Niccolò Fabi e Simone Cristicchi, avviene contemporaneamente al lancio del
primo singolo "Undisclosed desires" tratto dall'album Something Gnu in uscita
a metà aprile. Il singolo è una particolare rivisitazione del celebre brano dei
Muse.
Nella terza serata del Festival di Sanremo il 17 febbraio La Crus e GnuQuartet
si esibiranno nella reinterpretazione del brano scritto per la voce di Vittorio De
Sica, "Parlami d'amore Mariù". L'eclettico quartetto genovese, che coniuga
il virtuosismo della musica jazz con venature pop e rock, è composto da
Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola)
e Stefano Cabrera (violoncello) che ha partecipato all'arrangiamento della
storica canzone.
La prestigiosa collaborazione con i La Crus segue il filo conduttore della
musica senza confini di genere che caratterizza i progetti degli Gnu. Le
differenze stilistiche e l'incontro con artisti tanto diversi, da Gino Paoli agli
Afterhours, hanno contribuito a plasmare il suono originale del quartetto in
cinque anni di variopinte esperienze.
In concomitanza con l'esibizione sul palco dell'Ariston, gli Gnu lanceranno il
primo singolo "Undisclosed desires", tratto dell'album Something Gnu
(Bonsai/Egea) che uscirà a metà aprile. Si tratta di una rivisitazione
inaspettata del brano dei Muse, il gruppo alternative rock britannico, che
trasforma le atmosfere classiche di archi e flauto in un'interpretazione onirica,
in cui emerge l'anima rock del quartetto.
Il singolo potrà essere acquistato dal 14 febbraio su iTunes.
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